Zzckkkzzckkk … Non suona affatto bene. Cosa c’è che non va negli ingranaggi? Anche la catena sta cedendo… Costa Teguise, Lanzarote, un giorno prima della partenza della GranGuanche Audax Gravel. Christian, MisterBike, cerca di tranquillizzarmi al telefono e mi dà istruzioni passo passo su come avvitare correttamente il cambio e regolare le marce. Mezzo giro in avanti, se non serve un giro completo nell’altra direzione. Mi allontano sempre di più dall’hotel, senza casco, con gli abiti di tutti i giorni. Tutte le curve non servono. Nella mia agitazione non ho idea di quanto ho girato e dove. Conclusione: è peggio di prima. Chiamare di nuovo? Bressanone è un’ora più avanti, quindi Christian ha finito da un pezzo. Perplesso, mi guardo intorno. La salvezza è un negozio di biciclette Tribike! Gli ingranaggi sono stati riparati in un attimo… Grazie mille! Voglio pagare… „No, assolutamente no. Con questa maglietta, che sia un onore per il dipendente …“. Abbasso lo sguardo su di me, sulla scritta della mia maglietta „Atlas Mountain Race“!
Ma questo non è stato il primo disastro nel mio viaggio, questa volta senza un compagno di squadra, il mio affidabile maritino, Hermann.
Monaco, parcheggio, M-Park & Fly
Caos al parcheggio. La mia Bikebox non entra nel bus navetta… Ho sbagliato a misurare? Non sono bravo nelle cose tecniche, ma leggere il metro non dovrebbe essere così difficile… C’è una soluzione con un piccolo sovrapprezzo. E poi… lascio andare lo stress, il mio smartphone è sparito… Cerco in tutte le borse, guardo tra i sedili dell’auto… Nel frattempo il bus navetta sta aspettando… Il capo, Fatih, cerca di calmarmi, chiama il mio cellulare… Ma a poco serve, perché è impostato sul silenzioso. I minuti sembrano passare, gli altri passeggeri sembrano impietositi, infastiditi…? Svuoto a terra tutto il mio bagaglio a mano accuratamente imballato. Eccolo lì…!
Finalmente all’aeroporto, la moto viene controllata per verificare la presenza di esplosivi…. Il proprietario probabilmente sembra sospettoso …, no, controllo di routine. Sulla strada per il controllo di sicurezza … la consapevolezza mi colpisce come un colpo …. Il mio bancomat e le mie carte di credito sono nel portafoglio („ghigno“ nascosto) in macchina…. Per mia grande fortuna, avevo lasciato le chiavi dell’auto all’M-Park. Breve telefonata, sono mega imbarazzato, cosa penseranno, probabilmente „Ancora questo vecchio sacco, dev’essere una confusa scervellata…!“.
Ma il responsabile del parcheggio, Fatih, accetta subito di cercare il mio portafoglio e di portarmelo con il prossimo gruppo di ospiti… Davvero gentile!
Spero che ora non ci siano più disavventure e incidenti … Qui non sospettavo ancora che anche il montaggio della mia mountain bike prima della partenza sarebbe stato una sfida … Zzckkkzzckkk … I miei ingranaggi non sembravano affatto buoni …