Ötztal – Superrandonnée:
Descrizione con partenza a Bressanone:

iscrizione

Possibilitá di parcheggio gratuito trovate sull’arreale della stazione o nella zona sportiva sud a destra circa 500 m prima di entrare a Bressanone da Sud.

Dopo aver scattato la foto (con bici e orologio della stazione) andiamo verso ovest sempre dritto finché arriviamo al fiume. Giriamo a destra e seguiamo la ciclabile sempre lungo il fiume Isarco, attraversando il centro di Chiusa (uno dei borghi piú belli) fino a Ponte Gardena. Qui lasciamo la ciclabile e saliamo fino a Barbian. Solo brevi passaggi pianeggianti permettono di respirare  fino a Klobenstein. Tuttavia, siamo compensati per la fatica con una fantastica vista sul Catenaccio.
Al cartello d’ingresso di Klobenstein scattiamo una foto di controllo o cerchiamo un luogo di sosta a Collalbo/Renon, Auna di Sopra o a Vanga.

Da Vanga scendiamo ripidamente nella bellissima Val Sarentino. A seconda dell’ora del giorno ci aspetta più o meno molto traffico fino a Sarentino con una pendenza di circa il 10%, da lì diventa di nuovo molto più tranquillo e pianeggiante. Solo da Riobianco inizia la salita vera e propria con una pendenza di ca. 10% fino al Passo Pennes. Dopo il ristoro al albergo Alpenrosenhof sul passo e timbro di controllo o foto si scende poi a Vipiteno.

Pedaliamo fino a Gasteig e poi risaliamo il passo Giovo. Dopo 15 km abbiamo raggiunto l’altezza del passo, scattiamo una foto di controllo o chiediamo un timbro nel chiosco e poi ci buttiamo nella lunga discesa verso San Leonardo di Passiria.

Ora dobbiamo calcolare: Il Passo Rombo è chiuso dopo l’Hotel Hochfirst fino alla stazione di pedaggio dalle ore 20:00 alle 7:00. Per la salita lunga 30 km con una media del 10%, si dovrebbero calcolare almeno 3 ore. Se arrivate a San Leonardo dopo le ore 16:00, dovreste sicuramente cercare un posto per dormire al Gasthof Schönau Tel.: +39 0473 647051 o al Gasthof Hochfirst Tel.: +39 0473 647040.

In cima al Passo Rombo ci si deve riposare, indossare abiti caldi e controllare il passaggio prima di scendere nell‘ Ötztal con una breve salita in mezzo.

Nell‘ Ötztal si pedala sempre in discesa, fino a Ötz. Girare a destra alla rotonda in direzione Kühtai. I 18 km successivi sempre in salita, per il 10% e poco prima del serbatoio anche con il 16%. Arrivati sul Kühtai ci fermiamo al controllo prima di scendere a Kematen nella valle dell’Inn.

Nella valle dell’Inn si prosegue fino a Telfs e poi in salita per il Buchener Sattel con una salita del 10%. All’ingresso dell’Interalpenhotel, scattiamo una foto e poi pedaliamo per strade secondarie a Mittenwald, passiamo la Geisterklamm (tradotto gola del fantasma), Wallgau lungo il Walchensee fino all’ Ursprungsattel con la foto di controllo obbligatoria.

Kochel si raggiunge rapidamente e passando per Benediktbeuren, Beuerberg, Moni’s Cafe (le torte migliori in lungo e in largo!) si ragiunge Wolfratshauen. Attraverso la Pupplinger Au arriviamo poi in salita, al Schäftlarner Berg fino a Großdingharting e poco dopo siamo alla stazione della S-Bahn di Deisenhofen. Di solito la partenza è a Deisenhofen. E quelli che sono partitit da qui, adesso hanno terminato la loro Superrandonnée. Noi dobbiamo ancora tornare a Bressanone. Ma meno male non ci sono moltissime salite.

Da Deisenhofen si percorrono piccole strade fino a Bad Tölz e da lì attraverso Geißach fino a Lenggries, sempre con splendida vista sulle montagne. Poco dopo seguiamo la pista ciclabile fino al Sylvensteinspeicher e ci dirigiamo verso Achenkirch, dove prendiamo il nostro timbro presso la panetteria Adler. Su stradina chiusa al traffico percorriamo lungo la riva dell’Achensee fino a Maurach, solo alcune barriere (attenzione!) ci ostacolano.

Scendiamo poi ripidamente fino a Jenbach e percorriamo il versante settentrionale della valle dell’Inn fino a poco prima di Innsbruck. Ora ci aspetta l’ultima salita piú lunga, un pó ripida attraverso Tulfes, Lans a Patsch. Proseguiamo sulla vecchia strada del Brennero poco trafficata fino St.Peter, dove facciamo una sosta fotografica dopo qualche saliscendi.

Poco dopo arriviamo a Matrei e proseguiamo sulla strada principale fino al Brennero.

Poco dopo lasciamo le strade principali e seguiamo la pista ciclabile del Brennero fino a Franzensfeste. Da Fortezza in parte su pista ciclabile, in parte sulla strada principale raggiungiamo Bressanone, punto della nostra partenza ore fa.