Un bel giro autunnale. Se è troppo lungo con 130 km e 3500 m di, può essere fatto anche in due giorni con un pernottamento nella Zillertal.

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Lunghezza del percorso: 129 km/ 3500 Hm
Punto di partenza: Vipiteno o PratiK640_20190929_103322
Terreno: stradine militari, sentieri, strade secondarie, sentieri forestali, trail
Da portare: Luci anteriori e posteriori (ci sono diverse gallerie)

 

Descrizione
Parcheggiare dalla stazione di Vipiteno o poco dopo il sottopassaggio dopo la stazione o a Prati.
Ora si pedala nella Val di Vizze. Poco dopo il ponte a Prati girare a destra in direzione Tulfer. Salire fino ad una cappella, che si può già vedere dal basso. Poco dopo si svolta a sinistra su un sentiero escursionistico (cartello in legno scritto a mano „Radweg Pfitsch“) fino che si arriva di nuovo la strada valle. Ora pedalate in pianura fino a r

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aggiungere il fondovalle. Qui inizia la salita al Passo di Vizze. 6 tornanti salgono in piacevole pendenza, dal 2° tornante su sterrato.

Dal passo, la strada sterrata scende alla malga Lavitz (Lavitz-Alm), poi come un bellissimo sentiero, che in parte conduce su grandi lastre di pietra facilmente percorribili. Tuttavia, siamo stati sfortunati che centinaia di escursionisti dal lago artificiale di Schlegeis si siano recati verso l’alto e che il sentiero non fosse libero. Questo significava scendere, spingere, spingere, salire, guidare un po‘, fermarsi, aspettare o scendere e spingere….. E probabilmente è il caso della tarda mattinata con il bel tempo tutto l’anno. Vale la pena di partiK640_20190929_113510re la mattina prestissima, in modo che siate già sul passo alle 7 o 8 (ci sono volute 3 ore per la salita).
Dopo il lago artificiale di Schlegeis con la sua meravigliosa vista sulle montagne della Zillertal con le loro alte vette, si esce di valle sulla strada asfaltata. In un primo momento si attravers alcune gallerie illuminate, ma una propria illuminazione è molto utile. Dopo pochi chilometri, davanti a noi c’è una galleria con semaforo, qui girare a sinistra su un bel sentiero largo sterrato. Non si afferma esplicitamente che il tunnel è chiuso per i ciclisti, ma c’è un cartello che indica che i ciclisti dovrebbero evitare la strada. Ma è molto ben disposto e non porta alcun metro di altezza supplementare.
Alla fine seguiamo di nuovo la strada principale. Raccomando di rimanere su questa strada. Ci sono sempre strade parallele, ma a volte finiscono in un prato o in sentK640_20190929_152853ieri mal percorribili.
Poco prima di Mayrhofen (circa al chilometro 60) giriamo a sinistra per Finkenberg. La svolta si trova proprio dietro una curva a sinistra e può essere facilmente trascurata. La strada è piuttosto ripida e conduce presto nella valle di Tux. Ora va moderatamente ripida verso la fondovalle. Anche qui bisogna attraversare alcune gallerie. In diversi villaggi al modo in cui si può pianificare la sua pausa pranzo. Al km 65 circa, al centro di un tratto libero sul lato sinistro della strada, incassato in un muro, c’è una fontana. Ci siamo fermati a Madseit nell’hotel Berghaus e abbiamo riempito le nostre energie. Cucina molto buona. Dopo Madseit si prosegue verso la valle. Non si deve andare proprio a HintertuxK640_20190929_163214, ma si dirama poco prima ….. Un piccolo segno MTB Sechi ld annuncia fino alla Tuxer Jochhaus 8,9 km e ben 800 Hm. E ce l’hanno dentro. I primi chilometri sono abbastanza tranquilli dalla pendenza, poi ci sono sempre brevi salti ripidi, che si possono già guidare, ma ho preferito spingere di qualche metro. Lungo la strada si ha una vista da sogno sul ghiacciaio Hintertuxer. Una volta raggiunta la stazione terminale della ferrovia di montagna estiva, si vede la casa di Tuxerjoch in alto sopra di noi. Una volta raggiunta, si trova ancora a circa un chilometro dal laghetto per l’innevamento. Dopo un breve riposo, ci si può „tuffare“ nella Tiefe, qui, un nuovo percorso MTB (o di nuova concezione) inizia a scendere nella Schmirntal. E questo è unoK640_20190929_164447 spettacolo. Non è difficile che si snoda a valle in 67 tornanti. I tornanti non sono troppo stretti, in modo che anche i meno esperti ce la possono fare.
Arrivati in fondo si esce dalla valle, passando per Kasern, Ladins e Toldern. Poco dopo Schmirn, si vede giá la salita opposta della strada, abbiamo deciso di proseguire a destra su una stradina secondaria. Si attraversa una stretta valle che scende a St. Jodok. Se avete voglia di qualche altro metro di dislivello, girate a sinistra nella valle Valsertal e sul Padauner Sattel. Da qui, un sentiero scende e sfocia poco prima del Lago di Brennero nella strada del Brennero .Anche se sono circa 400 metri di altezK640_20190929_170054za in più, si risparmiano i 200 metri da Stafflach al Brennero e si evita il traffico della strada statale.  Dal Brennero si torna indietro sulla pista ciclabile fino a Vipiteno e al parcheggio. Abbiamo pensato di accorciare e di pedalare da Oberried intorno alla collina a Fleins, ma al buio ci siamo persi e ci siamo voltati troppo presto per avere poi un’ altra salita.
Il giro è davvero bellissimo. Se lo vedete troppo lungo, potete farlo anche in due giorni e prendere alloggio nella Zillertal. Lungo la strada che porta nella valle di Tux ci sono molti alberghi.

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