Seguite Hermann in tempo reale: Live tracker
Hermann di nuovo in viaggio senza sua moglie … lei rimane invidiosamente a casa.
Hermann ha alcuni giorni emozionanti davanti a sé in sella della sua Mountain-Bike. Sta pedalando l‘ITALY DIVIDE.
La straordinaria prova di resistenza inizia il 23 aprile a Pompei, la destinazione è Arco sul lago di Garda dopo 1250 chilometri e 22.000 metri di dislivello: pura avventura!!!
Secondo gli organizzatori, Italy Divide è probabilmente l’evento di bikepacking più „amazing“ al mondo. I partecipanti sono in giro su strade sterrate non sempre veloci e collinari, seguono la Via Francigena, l’Eurovelo 7 e conquistano la Via degli Dei, le montagne della Lessinia e infine il Monte Baldo su sentieri MTB a volte molto tecnici, conditi da un ricco mix di storia lungo il percorso. Questa era la ID di Hermann …
Day 7 – 29/04 22 – 125 km/ ?Hm
„Ieri c’è stato un concerto rock all’Arena di Verona. Tutta la piazza di fronte era piena di gente. Dovevo spingere la mia bici“.
„Arrivo oggi a Torbole? Dovevo partire oggi senza delle cose da mangiare. Ho ancora 1 gel.😱 Probabilmente arriverò alla prossima città..“
Oggi tappa durissima. Da Verona, il percorso passa per la Lessinia. Discesa nella valle dell’Adige e poi risalita dall’altra parte verso Altissimo.
Una breve salita con uno slovacco. Poi una sorpresa: poco dopo il serbatoio, un ciclista viene verso di me. Gabi, mia moglie di Dio. Fino al Corno della Paura è di nuovo divertente. E‘ veramente da avere paura attraverso le pareti di roccia del Corno, dovresti essere libero da vertigini, perché è una lunga discesa nella Valle dell’Adige e l’abisso è vicino, un errore di guida sul terreno mosso e la tua Italy Divide è finita qui…
Incontriamo Katrien ancora e ancora. La giovane donna belga viaggia da sola e Hermann l’ha incontrata più volte. Donna tosta!
Verso le 18:30, dopo una rapida discesa da Brentonico, giriamo un angolo ed eccolo: il Passo del Garda. Meraviglioso nell’atmosfera serale. Ancora un chilometro e il lungo viaggio di Hermann ha finito il suo lungo viaggio e ho di nuovo mio marito sano e salvo.
L’anno prossimo, l’Italy Divide sarà probabilmente pedalata nella direzione opposta. Posso farlo io? Hermann, tuttavia, dice: „Questa è durissimo…!“ Niente per me?
Day 6 – 28. April 22 – 265 km/ ?Hm
Da Passo Passeggero dovrebbe essere in discesa verso Bologna. Tuttavia, questo tende solo ad essere il caso, perché le discese sono ripetutamente interrotte da salite dolorose. La pianura padana è abbastanza piatta, ma i tratti di ghiaia ti rallentano. Poi, prima di Mantova, lo shock: una deviazione di 40 chilometri a causa di un ponte mancante. A Verona ci fermiamo per la notte. Domani ci sono altre due montagne per un totale di oltre 5000 metri di altitudine. L’arrivo a Torbole è a portata di mano …
Day 5 – 27/04 – 140 km/ ?Hm
Partenza oggi verso le 3:30 di mattina …
„Fin adesso oggi c’è già stata una brutta lotta nel fango. 5 km di spinta. Ha piovuto negli ultimi giorni. Oggi il tempo era ok, ma era molto difficile salire. Velocità non più di 2-3km/h …“
Oggi ha percorso gran parte della Via degli Dei. Un sacco di spinte. Ma bello. Tutto sommato, si raggiunge una media di 8 km/h. Oltre ad alcuni ciclisti, si vedono molti caprioli, e ho già visto tre cinghiali. Il percorso continua attraverso la bellissima Toscana, passando per Firenze e poi di nuovo in montagna. La sezione Firenze-Bologna si erge come uno „spettro“ davanti a Hermann. Decide di non pedalare nella notte, ma di fare una pausa notturna poco dopo il Passo della Futa, prima del Passo Passeggere nell’agritur omonimo. Alle otto e mezza è già seduto per una cena deliziosa. Ieri era un bicchiere di Chianti, oggi è San Giovese. Per mangiare ci vuole un po‘ di tempo. Ma oggi si è regalato due portate.
Day 4 – 26/04 – 185 km
Prima delle 5, si riparte. Ormai sta passando per molti luoghi della Toscana che conosciamo dalla 1001 Miglia e dai nostri soggiorni a Bagno Vignoni. Speriamo che Hermann possa divertirsi un po
Il tempo resiste oggi. Il percorso è pieno di sorprese, molto spesso ci sono brevi salite molto ripide, e nelle discese, purtroppo, solo raramente si può andare veramente veloci. Quindi oggi copriamo solo circa 200 chilometri. Sulla strada oggi, molte bellezze naturali e culturali della Toscana: Radicofani, Campiglia d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Bagno Vignoni, San Quirico d’Orcia, Castelnuovo Beradenga. Sulla strada, Hermann incontra Elena G. e Andrea S., che oggi non sono molto freschi, dato che hanno passato la notte avvolti nella pellicola di salvataggio per mancanza di un alloggio a Radicofani. Hermann incontra Tiziano D. Anche lui era sulla Northcape4000 nel 2021, ci siamo incontrati alla fine del mondo, a Honningsvåg. Hermann oggi ha alloggio a Radda in Chianti.
Day 3 – 25/04 – 175 km
„Ho messo la sveglia alle 4.30. Mi sono svegliato 1 ora prima. Poi mi sono alzato e ho impacchettato tutto e mi sono preso cura della bici, tutto è pieno di fango, ho lubrificato la cattena, … Sono partito alle 4.45. La bici è molto pesante.
Ho pedalato un po‘ indietro su un’autostrada. Nessun traffico. Solo un cinghiale solitario ha attraversato la strada davanti a me. Non mi ha riconosciuto come uno di quelli come lui, però, per il mio aspetto attuale. Hahhahaaa!“
Oggi le cose vanno bene. Ho fatto una buona colazione durante il viaggio. Ma sta andando relativamente lentamente. I sentieri sono belli, alcuni meravigliosi single trails, ma difficili da percorrere, tutto è bagnato, fangoso“.
Le gambe si girano, anche se rallenta molto di tanto in tanto … Per esempio a Montefiascone 4 km di pavé irregolare, di cui un chilometro a spinta.
Belle città medievali lungo il percorso. Civita di Bagnoregio.
Ora immerso nella bellissima Toscana. Pausa serale anticipata oggi, un po‘ fuori dal percorso ad Acquapendante, ma cena nella pizzeria annessa.
Day 2 -24/04 – 245km/ 2500 m disl.
Partenza poco dopo le 2 del mattino. Dopo appena tre ore e mezza di sonno. I primi 50 km sono buoni per cominciare a pedalare. Poi la cosa si fa seria. Fino al Monte Circello si torna a spingere. A lungo. 4 chilometri. Poi discesa. E capita. La prima (e speriamo unica) foratura. Un taglio sul lato del copertone. E adesso? Hermann cerca di riparare il danno. Resisterà?
Finora, il percorso segue la costa. All’altezza di Latina, il tracciato gira verso l’interno.
Si pedala un po‘ troppo lentamente, scrive Hermann, molti passaggi ripidi e molto fango. E il percorso non è sempre facile da trovare… „I glab, i bin folsch, wieder aui trogn“ … che significa: Credo che io abbia perso la traccia, devo trascinare di nuovo su la bici … Oh caro!
Attraverso Roma, folle di persone.
Alloggio? Niente, niente, niente … tutto, ma anche tutto completamente esaurito. Un motel poco dopo Roma ha ancora una stanza. Tuttavia, è a 7 km dal percorso e ha anche qualche metro di dislivello. Alle 22:00 Hermann arriva sul posto. E – non è l’unico dei partecipanti …
Il tracker mostra Hermann nello stesso posto per molto tempo, comincio a preoccuparmi. Ora è sulla strada da più di un’ora per i soli 7 chilometri che lo separano dall’hotel. Oh caro! Poi la notizia sollevante: „Ho appena fatto il check-in“. Ora sono le 10 di sera. E – non è l’unico dei partecipanti al motel …
Hermann riferisce rapidamente, perché il riposo a letto è più importante ora. „Gli ultimi chilometri sono stati piuttosto duri. Il percorso di Komoot è stato molto duro. Sentiero, guado attraverso il ruscello, molti cani da guardia, in parte anche in libertà. Dovrà pensare a un altro percorso per il ritorno in pista“.
Devo assicurarmi che i miei vestiti siano asciutti. Sono esausto … ho pedalato sotto la pioggia per più di due ore oggi, tanto tempo nel fango!“
Day 1 – 23/04 – 160km/ 1500m disl.
Mancano quattro ore alla partenza. I calzini sono a casa. Invece, un pezzo di Gabi viaggia nel bagaglio – calzini da ciclismo taglia 39 … 😊
Inserimento delle batterie nel tracker. Non è facile senza gli strumenti giusti, e chi ha con sé un piccolo cacciavite? Coltellino ? Taglio profondo sul pollice …
La partenza è un po‘ ritardata, verso le 12:30 si parte. Ora tutto il campo si snoda sul Vesuvio. Significa camminare … spingendo su chilometri di sabbia e cenere. E in mezzo a tutto questo *HL …
La sera arriva più velocemente del previsto. Dopo 160 km a Formia, vicino a Gaeta, c’è un albergo, poi più nulla … Quindi il coprifuoco per oggi è alle 22:00, ma poi ci alziamo presto.
Il giorno prima della partenza …
Un viaggio elettrizzante. Sciopero dei treni. Ripensamento. Volo Innsbruck-Vienna-Napoli. Bici nella scatola della bici. Smontata. Ma Hermann è un meccanico per caso , riuscirà a rimettere in moto la sua bici. Io, Gabi, sarei un po‘ „kesslun“, come si dice in Alto Adige, che si traduce in italiano come „persa“.
Dopo aver montata la bici, c’è una coda infinita per i documenti di viaggio e il tracker spot. Esattamente, è qui che arrivo al punto: Hermann può essere seguito in tempo reale qui.
Se volete vivere le impressioni quotidiane dell’escursione in bici di Hermann, potete visitare questo sito di tanto in tanto.